Lettera di Gigi Fassina candidato Sindaco Lista Civica SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE al nostro blog:
Caro
Blog Teorema,
mi
ero riproposto di scriverti solo cose inerenti al programma, perché questo è
ciò che interessa alla gente.
Ma
ciò che viene affermato ancora una volta dal blog della LISTA SI è un mix di
stravolgimento della realtà, strumentalizzazione, errori “storici”.
Chi
è con l’acqua alla gola… si agita in modo convulso.
E’
ciò che sta accadendo ai componenti della LISTA CIVICA SI che si stanno
agitando per la scarsità della loro preparazione politica e l’incapacità ad
argomentare.
E
in questa agitazione si dimenticano al solito di dire il resto della VERITA’.
1° fatto.
Di
fronte alle loro esternazioni “anche il
Commissario ha detto che l’Outlet non esiste...” ho richiesto un colloquio di chiarimento al
Commissario insieme a Daniela Mattavelli
(a proposito come hanno fatto a sapere di questo colloquio privato ?).
Infatti sappiamo che ci sono documenti depositati (due
delibere di Giunta del 2009 e del 2011 e una richiesta della proprietà del 8
febbraio 2011) che trattano l’evoluzione dell’area denominata PE19 e PE20:
quella cioè di trasformare le dette aree dall’attuale destinazione, in un'unica
area per grande struttura di vendita (35.000 mq).
(n.d.r particolare della Delibera 39)
Ed
il Commissario ha ribadito che non si è occupata di documenti passati: ha
affermato e scritto che nel periodo del suo mandato(in questi 4 mesi)
NON HA RICEVUTO ALCUN NUOVO DOCUMENTO
CHE SI RIFERISCE A QUELLA RICHIESTA.
Questo
è quanto ha affermato il Commissario.
Io quanto è avvenuto lo chiamo strumentalizzare!
2° fatto
Nel
2005 hanno costruito la nuova scuola.
Doveva
essere la soluzione per la SULBIATE del futuro.
Se
ci fermiamo all’esterno, può piacere o non piacere: ma guardiamoci dentro.
E’
stata realizzata su un progetto nato 15 anni prima, quando le classi erano
fatte da pochi alunni (meno di 20) e non c’era la sensibilità ambientale che
indica che le nuove costruzioni vanno fatte rispettando il risparmio
energetico.
Conclusione
?
La
NUOVA scuola è in classe C e non strutturata secondo il concetto modulare che
favorisce gli ampliamenti.
Ora
propongono un paese di 7000 abitanti: significa incrementare almeno del 45% la
popolazione scolastica. Dove li mettiamo i bambini ?
Le
classi sono piccole e non possono ospitare più di 24 ragazzi.
Eliminiamo
le classi a supporto della didattica?
E’
questo il loro modello di qualità della scuola pubblica?
Eppure
affermano che siamo noi che diciamo falsità….
Dimostrano
in questo modo la loro poca capacità a guardare lontano.
Dimostrano
poi impreparazione e mancanza di conoscenza “storica”: dicono che è stato
Comune Aperto a costituire il PD.
Il PD è stato fondato da una ventina di
volonterosi, lo scorso anno aveva più di 40 iscritti e solo 2 avevano fatto
esperienza in Comune Aperto.
I
fatti quindi parlano diversamente: chi ha fondato il PD proviene da diverse
esperienze.
Comunque
CA ha dimostrato di sapersi evolvere in Progetto Territorio prima e poi confluire nella lista civica “Facciamoci in
quattro” e quindi trovare nuove dinamiche. Diversamente dalla LISTA SI, composta
da assetti familiari statici e chiusi su se stessi.
Parlano
di centro destra, di centro sinistra, di partiti da grandi esperti, ma non ne
vivono le dinamiche e non si sono mai interessati direttamente alla Politica con la “P” maiuscola e lo dimostrano
per come continuano a muoversi.
Mi
dispiace che la LISTA CIVICA SI continui
a distorcere la realtà:
-
hanno affermato , anche sui giornali, che il Commissario aveva detto
cose che non si è mai sognato di dire!
-
leggono atteggiamenti che non esistono come l’astio dei richiedenti: ma
da quando due cittadini che chiedono chiarimenti all’autorità dimostrano astio?
io la chiamo richiesta di chiarezza.
L’astio lo subiamo noi tutti i giorni e lo hanno subito per anni alcuni perché la pensavano diversamente. L’aggravante, ora, è che persone, fomentate dai soliti, esternano atteggiamenti anche aggressivi nei nostri confronti. Senza porsi un minimo di domande e senso critico, voltano la faccia dall’altra parte.
L’astio lo subiamo noi tutti i giorni e lo hanno subito per anni alcuni perché la pensavano diversamente. L’aggravante, ora, è che persone, fomentate dai soliti, esternano atteggiamenti anche aggressivi nei nostri confronti. Senza porsi un minimo di domande e senso critico, voltano la faccia dall’altra parte.
Purtroppo, ancora una
volta, strumentalizzano fatti e persone:
appunto nel segno della loro continuità.
Perché
non si può parlare di continuità delle persone: anche questa volta hanno
cambiato squadra come già fecero nel 2009: diventa sempre più un fatto
personale dell’ex sindaco Stucchi e di questo se ne è accorto anche il
direttore del Giornale di Vimercate.
Per il bene di Sulbiate,
occorre un forte segno di discontinuità nei confronti di chi crede che Sulbiate
sia ancora quella di 20 anni fa, perché non sa riconoscere che la situazione è
cambiata: ripartiamo dalle esigenze reali della gente e VOLTIAMO PAGINA!
Luigi
Fassina
Candidato Sindaco