Intervista a Luigi Fassina, Capogruppo di Sulbiate Democratica e Solidale.

ndr 10/11/2012 - La discussione pubblica di questo post a causa dell'intemperanza e dell' incapacità di fairplay dimostrata da di un ns. assiduo lettore, sarà moderata dalla Redazione. 
Per eventuale Vs. partecipazione inviate i vostri commenti a pdsubiate@alice. Grazie

Provocati dalle domande sollevate da un lettore in un commento ad un post  del 02 novembre alla vigilia dell’incontro pubblico che si terrà questa sera presso la biblioteca con inzio alle ore 21.00, la Redazione di Teorema si è rivolta al Capogruppo di Sulbiate Democratica e Solidale Luigi Fassina per proporre agli utenti del blog la sua seconda intervista.

Ci troviamo questa sera ospiti a casa sua nell’accogliente mansarda (…la tana del Lupo cattivo?) seduti attorno a un tavolo davanti a un bicchierino di liquore che Gigi prepara personalmente, dal profumo intenso, aromatico e  avvolgente. circondati da pareti stipate di libri.

L’intervista sarà pubblicata in mattinata il giorno stesso dell’Assemblea. 

Breve presentazione tratta dal Programma di Sulbiate Democratica e Solidale:

link al post leggi commenti

Buona sera Gigi Fassina, non so se hai già letto il commento di questo lettore (nrd link a foto a lato).

Alla Redazione tra i diversi che riceviamo ci è sembrato particolarmente interessante, perché serio, conciso, ed efficace nell' evidenziare in modo preciso e circostanziato alcuni aspetti che ancora a molti cittadini di Sulbiate non sono affatto chiari. Cosa ci puoi dire?

Rispondere alle persone che ancora hanno  voglia di porsi delle domande serie, è un piacere. Di questi tempi sono sempre più rare, purtroppo. Meritano pertanto particolare attenzione.

Sono consapevole di avere a che fare con persone (n.d.r. Consiglieri Lista Civica Si) che non riescono a confrontarsi sulle cose, ma sistematicamente eludono le risposte, fuggono, e come unica via di uscita ripiegano sugli attacchi personali.  Potrei portare a prova di quanto sto dicendo un infinità di esempi. Uno su tutti, prendo il più recente: l’assurdo tema dell’amianto!

Secondo la loro bizzarra logica (ndr. qui dal blog Lista SI - qui la nostra risposta) il Partito Democratico di Sulbiate, che peraltro ha lavorato in questo caso anche con cittadini interessati al tema ma non tesserati,e mostra già apprezzata a livello provinciale, non avrebbe il diritto di fare quello che ha fatto: porre delle domande che riguardano il tema importantissimo della salute delle future generazioni, incontrare e confrontarsi con i cittadini, perché… perchè il “suo” Assessore in due anni non ha fatto nulla !!!

Potresti dirci almeno quale sia a tuo giudizio, la provocazione, l’istigazione, l’offesa che fa scattare nella Lista Civica SI la prepotente reazione  contro la persona applicando  sistematicamente denigrazione e delegittimazione dell’avversario/nemico politico, attraverso l’uso   e l’abuso degli attacchi personali?

Tutte le volte che il PD ha posto questioni, la risposta è stata in questi toni: purtroppo è il livello politico della Lista SI ( mi verrebbe da dire di qualche persona sola, ma… gli altri tacciono…).

Io a giocare “ai ragazzini che litigano” dandosi la colpa non ci sto, e a tutti gli attacchi personali ho cercato di non rispondere: se qualche volta mi è scappato, chiedo scusa ai lettori, ma vi assicuro che non è stato affatto facile.

Sono confortato dalla considerazione che gli atteggiamenti denigratori hanno le gambe corte: esempio “Fassina in due anni non ha fatto nulla”.

Ragioniamo un attimo e supponiamo che sia vero.

La domanda che ne consegue è: “Cosa hai fatto tu Sindaco che l’hai delegato, per richiamarlo all’ordine ? Quante volte l’hai chiamato alla tua scrivania per dire “Cosa c’è che non va ?”.

E se dopo ciò non ha cambiato atteggiamento, era da rimuovere!

Senza aspettare la questione Outlet !

Bene veniamo alle domande del commento che ti ho citato all’inizio dell’intervista. Il nostro lettore  dice di sapere che disponete di una dettagliata documentazione utile a far conoscere a tutti chi sia realmente l’ex Sindaco e le ragioni che lo hanno spinto a cacciarvi nella precedente amministrazione dal gruppo di maggioranza. Nelle specifico chiede:

1- se esiste realmente o è una leggenda metropolitana
2- perchè non è stata usata in campagna elettorale.
3- cosa aspettate a pubblicarla sul vostro blog.
4- perchè Fassina tace e non replica alle accuse di Stucchi di essere stato stato un Assessore inutile e   inconcludente interessato solo alla poltrona...
Se è vero quello che ho sentito dire, non vi sembra essere giunto il momento di fare un po' di chiarezza?

I documenti esistono, archiviati per bene: ne abbiamo pubblicato una parte, quelli inerenti ai temi da dibattere, altri sono stati letti durante l’assemblea di gennaio 2012; nel blog esiste anche una videoregistrazione (clicca qui) degli interventi inizialI quando abbiamo spiegato ai cittadini, insieme ai Consiglieri di PT, il perché delle dimissioni.

Ci sono tutti, e sono a disposizione di chi li vuol leggere. Uno a caso: se hai tempo, voglia e pazienza prova a leggere questa mail:

Se la documentazione è così voluminosa perché non renderla pubblica visto che Stucchi ancora oggi si vanta di aver pubblicato una gran quantità di documenti che giocano a tuo/nostro sfavore?

Potrebbe comunque essere giusto pubblicare il tutto, magari a mo' di libro di storia, perché no… così chi vuole se lo legge!

Comunque seguendo l’invito di Stucchi sono andato sul blog Lista SI a rivedere  TUTTI i DOCUMENTI: non ho trovato la Lettera di intenti, il primo documento fondante il Patto elettorale, che il PD ha scritto, firmato e controfirmato dall’ex-Sindaco, nella quale ci son scritte cose che Stucchi non ha mai fatto (ad es. incontro coi Gruppi che supportano la Lista per le cariche), e non scritte altre che ha continuato a ribadire ( "i pugni sul tavolo" perché ho mantenuto per alcuni mesi anche la carica di Portavoce del PD, oppure la possibilità di non dare i due assessorati  agli uomini del PD o di mandare il PD a fare gruppo autonomo, salvo poi accusarlo di essere in Consiglio Comunale senza essere passato dalle urne).

Come valutare politicamente che il Sindaco in carica espelle 4 persone dal suo gruppo, toglie il  mandato di Assessore a Fassina, prende contatti col PDL di zona (quello locale era all’opposizione) e baratta la spaccatura del Gruppo Consigliare PT in cambio della poltrona (da inventare perché e Sulbiate non c’è) da dare al neo Capogruppo PDL di Presidente del Consiglio Comunale per avere il loro appoggio ?

E’ un Sindaco coerente con il mandato elettorale o è un Sindaco che ha perso la bussola ?

Si, va bene, ma come puoi dimostrare tutto questo?

Riporto il documento (CLICCARE QUI) che ha portato alle dimissioni del 27 XII 2011, dove l’epilogo dell’operazione “restauro” è spiegata chiaramente: è una operazione che ai cittadini non è stata spiegata.

Quale particolare capacità riconosci al tuo principale avversario politico?

L’abilità sempre dimostrata è quella, da un lato, di dire solo parte della verità, e dall’altro non rispondere mai alle questioni ma attaccare e denigrare le persone:  purtroppo questi due atteggiamenti sono peggiorati in questi due anni, ormai quasi tre.

A sei mesi di distanza dalle elezioni amministrative che non hanno premiato la "tua" lista  Civica a mente ormai fredda hai qualcosa da dire, da aggiungere per gli elettori del centrosinistra di Sulbiate?

Mah, da aggiungere poco o nulla. Abbiamo la coscienza apposto, perché  abbiamo ripetutamente spiegato i motivi ma forse non siamo stati sufficientemente capaci di arrivare a tutti.

Abbiamo lasciato cadere la provocazione di rispondere sempre punto su punto alle questioni: avevamo un programma da illustrare e questo abbiamo fatto.

Daltronde rimane anche un fatto: ai due confronti fra i candidati organizzato dai giornali locali, il candidato della Lista SI non si è presentato, sottraendosi al confronto.

Ciò è stato ritenuto fatto NON SIGNIFICATIVO da 766 elettori che li hanno votati.

Secondo me, ciò dice molto del clima che c’è in paese: ma ognuno deve assumersi la sua parte di responsabilità.

Pensando invece alle prossime elezioni, mi piacerebbe che i sulbiatesi non cadessero nel tranello dell’anti-politica: sono consapevole che sarebbe bello poter cambiare la classe dirigente sperando così di risolvere i problemi. Ma da uomini coi piedi per terra, siamo consapevoli che occorre educare la nuova classe dirigente, e ciò parte da un responsabile “colpo di reni” dei cittadini nel voler partecipare e lottare per il bene comune.

E per finire che cosa diresti al nostro lettore che ci ha ispirato questa intevista?

Che Sulbiate Democratica e Solidale sta lavorando bene, anche il Circolo PD che mi ha sempre sostenuto specialmente in questo ultimo periodo è particolarmente propositivo e attivo, e infine che l’aspetto questa sera in Biblioteca per confrontarci su cosa abbiam fatto nei primi 6 mesi di amministrazione e magari per stringergli la mano e conoscerlo personalmente.

Scusami Gigi,... non è che potresti versarmi un altro sorso di quel liquorino?

Certo! Ci mancherebbe. Scusami ma la politica mi appassiona ancora al punto da diventare scortese. Non sia mai!

Eh...volevo ben dire! 

Grazie.