9 gennaio 2013

SLOT A SULBIATE

BUONE PRATICHE, PROPOSTE, IDEE.

Che quando si sta per affogare ci si aggrappa a qualsiasi appiglio a portata di mano lo si sa bene, al peggio si annega comunque.
Che nei momenti di crisi disperata ci si rivolga a qualsiasi speranza è verissimo allo stesso modo.

Alla fine rimane il gioco d’azzardo, ma in questo caso non si può dire che al “massimo la crisi rimane”, purtroppo per questa strada la crisi sprofonda sempre di più!
Ci si attacca a tutto dai gratta e vinci alle slot-machine.

Il gioco diventa malattia compulsiva (lo dice anche Famiglia Cristiana) e non se ne può uscire più da soli.

Il rischio è di far fuori gli ultimi risparmi ma soprattutto di rovinare relazioni (si legga persone e famiglie)

Su queste debolezze e patologie si fonda la fortuna della lobby del gioco d’azzardo: stato, gestori delle slot proprietari di locali pubblici.

Con la disgrazia di pochi si intende forse migliorare le casse dello stato ed elevare il valore del PIL: entità super-partes assoluta e indiscutibile (Monti insegna).


A Sulbiate le macchinette mangia soldi non mancano, le si possono trovare  al Barcollando, al Mela’s bar, al Bar Cristall, Al Pedros (scusate eventuali dimenticanze che possono essere corrette nei commenti).

So bene, ahimè che nel nostro paese queste cose non funzionano, è un paese dove c’è l’abitudine di farsi i propri affari, ma un bel boicottaggio della colazione per i locali dove ci stanno le macchinette sarebbe proprio etico.

L'amministrazione non ha proprio alcuna golden-share per questo bussiness?









Per vostra info: Pris è tutt'altro che paolotta!

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