Renzi: "Hanno perso la testa. Squadristi da codice penale"
Intervista a Matteo Renzi di Federico Geremicca - La Stampa
Le voci degli altri passeggeri e il rumore di fondo del treno col quale Matteo Renzi sta tornando a Firenze, non ostacolano la comprensione né del ragionamento del leader democratico né il suo umore. È quasi ora di pranzo e il sindaco-segretario non ha difficoltà a spiegare quel che pensa intorno a ciò che sta accadendo.
Al centro del Suo ragionamento c`è Beppe Grillo. I due, infatti, ormai si considerano reciprocamente il «nemico numero uno»: e non è difficile ipotizzare che è proprio dal- l`esito del loro duello che dipenderanno tante cose...