E' certo che è più facile "controllare" un minor numero di dirigenti scolastici che un grande numero di professori. E' certo che il dirigente scolastico può "controllare" i professori, infatti ogni 3 anni sono giudicati dal dirigente. E' certo che il dirigente sceglie i professori all'interno di una lista, in questo modo condiziona il POF della scuola. In questo modo condiziona l'infdirizzo formativo della scuola! Gli stessi criteri di una azienda, ma la scuola non è una azienda, almeno spero! La scuola pubblica può diventare la buonascuola (quella che non deve chiedere ai genitori o ai privati di comprare fogli e carta igeinica) solo se avrà più soldi. La scuola pubblica avrà più soldi se si tolgono i finaziamenti (sgravi fiscali) alla scuole private spesso confessionali. Un altro passo indietro (dopo senato, jobs act, disprezzo dell'ambiente del salvaitalia ...) dell'italia di Renzi! N.B.: il commento è stato sollecitato dalla finestra ma generalmente nessun commento è più commentato.
E' certo che è più facile "controllare" un minor numero di dirigenti scolastici che un grande numero di professori.
RispondiEliminaE' certo che il dirigente scolastico può "controllare" i professori, infatti ogni 3 anni sono giudicati dal dirigente.
E' certo che il dirigente sceglie i professori all'interno di una lista, in questo modo condiziona il POF della scuola. In questo modo condiziona l'infdirizzo formativo della scuola!
Gli stessi criteri di una azienda, ma la scuola non è una azienda, almeno spero!
La scuola pubblica può diventare la buonascuola (quella che non deve chiedere ai genitori o ai privati di comprare fogli e carta igeinica) solo se avrà più soldi. La scuola pubblica avrà più soldi se si tolgono i finaziamenti (sgravi fiscali) alla scuole private spesso confessionali.
Un altro passo indietro (dopo senato, jobs act, disprezzo dell'ambiente del salvaitalia ...) dell'italia di Renzi!
N.B.: il commento è stato sollecitato dalla finestra ma generalmente nessun commento è più commentato.