Il Presidente, le riforme, le difficoltà e le speranze dei cittadini
In questo primo mese dell'anno il Parlamento ha eletto un nuovo Presidente della Repubblica, con quasi due terzi dei suoi voti.
Stiamo affrontando le riforme di sistema: il
bicameralismo (trasformazione del Senato, diverso funzionamento - più
efficace e spedito - della discussione e approvazione delle leggi) e la
riforma elettorale.
Non
ci siamo occupati solo di queste grandi questioni, come invece può
sembrare seguendo gran parte dell'informazione che racconta sempre e
solo una politica di retroscena, polemiche, pettegolezzi e dichiarazioni
(anche grazie al contributo di una discreta parte di chi fa politica).
Ma una buona riforma del Parlamento che lo renda più
efficiente, più capace di decidere e di essere vicino alle persone; una
legge elettorale che permetta di scegliere chi si conosce, valutarlo e
giudicarlo; un Presidente della Repubblica in cui gli italiani si
possano riconoscere con orgoglio e di cui si possano fidare non sono
qualcosa di lontano, ma sono passaggi utili e necessari perché il Paese
funzioni meglio.
Perché oltre a vedere e denunciare i problemi, occorre lavorare davvero per superare le nefandezze.
Se vuoi sapere di più su legge elettorale e riforme puoi scrivermi a rampi_r@camera.it