17 dicembre 2012

Il regalo di Natale del Sindaco Andrea Crespi.

Sulbiate presto riscriverà lo Statuto Comunale.

LA NOSTRA "CARTA COSTITUZIONALE" LOCALE.



Abbiamo esagerato!

Il Consiglio Comunale del 14 dicembre che prevedeva all'Ordine del Giorno solo due interrogazioni ( QUI e QUI ) presentate da Gigi Fassina di SDS - Sulbiate Democratica e Solidale e che per questa ragione aveva provocato le nostre critiche e perplessità - clicca qui - è stato tra i più interessanti degli ultimi anni.


Eravamo pronti ad ironizzare, invece dobbiamo ricrederci.

Ed esprimere sinceri complimenti e pubblici ringraziamenti al nostro Sindaco!



Nei soli 15 minuti di seduta, tanto è durato l'incontro, non siamo rimasti stupiti da "...straordinari effetti speciali di distrazione di massa..." ma dalla sincera disponibilità manifestata dal Sindaco Crespi  al dialogo nei confronti delle due Minoranze.

In pochi minuti, grazie al Sindaco Crespi, sembra si siano superate tutte le difficoltà, tutti gli ostacoli e i personalismi, che non permettevano l'avvio dei lavori che congiuntamente in modo trasparente e partecipativo, dovrebbero concorrere a portare alla riscrittura dello Statuto Comunale del nostro paese ormai vecchio e bisognoso di una revisione.

Se non abbiamo capito male la data fissata per la convocazione della Commissione allargata dovrebbe essere il 13 gennaio 2013. Da quel giorno Sulbiate avvierà il lavoro collegiale di revisione e riscrittura dello Statuto Comunale la cui approvazione iniziale risale al 1999.

Lo Statuto Comunale è l'atto normativo più importante per tutte le Comunità, giustamente paragonabile, se consideriamo il livello nazionale, alla Carta Costituzionale Italiana.

Tra le altre cose definisce il funzionamento degli organi di Governo, le modalità di partecipazione dei cittadini e le forme di collaborazione tra il comune e gli altri enti.
E' il più alto documento di riferimento per ogni pubblica amministrazione.
La carta di identità, la cifra, che rappresenta il nostro essere cittadini di Sulbiate.
Per queste ragioni dovrebbe essere più condivisa possibile e dovrebbero naturalmente concorrere alla sua scrittura tutti i cittadini, i partiti politici, i gruppi, le associazioni che vivono e agiscono nel nostro territorio.
 
Sarà una bella occasione da giocare per verificare il grado di maturità civico e politico di tutti noi, nessuno escluso. Presto sarà possibile misurare quanta volontà esiste a Sulbiate, da parte di tutti, di superare insieme vecchie remore, rancori e pregiudizi. Il team di Teorema auspica possa diventare da subito il principale momento di discussione e pubblico confronto, trasparente, coinvolgente, aperto e partecipativo.

Anche per quanto riguarda i documenti richiesti dalle Minoranze e non ancora pervenuti (su questo tema Teorema, per dare maggior visibilità alle dichiarazioni di Mattavelli e Fassina, aveva pubblicato il 10 dicembre questo post) il Sindaco ha dichiarato di impegnarsi e di verificare personalmente, perchè si possano risolvere al più presto queste difficoltà.

Nessuno ironizzi più sul costo di questa seduta e sulla sua apparente inutilità.
E' stato il Consiglio Comunale più produttivo degli ultimi anni.

Il Sindaco Crespi va oltre le polemiche e tende la mano!

Questo di Crespi è per Sulbiate un atto politico molto importante.
Abituati come eravamo, in particolare in un recente e infelice passato, a indisponibilità, rigidità e chiusure è una ventata di aria nuova di cui molti  sentivano un gran bisogno!

Al Sindaco Crespi giusto e doveroso dare massima fiducia per questa sua apertura.

Per Sulbiate, un dono di Natale, ancora più  particolare e prezioso, perchè inaspettato.

Grazie.

il team di Teorema

Post correlato:
 

5 commenti:

  1. ... sono proprio curioso di vedere come andrà a finire...

    RispondiElimina
  2. Speriamo che l'apertura del Sig. Sindaco non sia "personale" ma condivisa anche dal resto della maggioranza;vedremo come la notizia verra' riportata anche sul blog di SI.

    RispondiElimina
  3. Ma cosa dici... non può essere una posizione personale, è evidente che è stata condivisa con gli altri del suo gruppo!

    RispondiElimina
  4. Ma come potevano non precedere... dai!
    Forse è per questa ragione che hanno convocato un consiglio comunale per rispondere a sue interrogazioni.
    Perchè la posizione di quelli "offesi" dalla lettera firmata dalle minoranze che li ha così offesi da non accettare di confrontarsi
    sullo Statuto Comunale era evidentemente alla lunga perdente.
    Immagino che per primo lo ha capito certamente il Sindaco e pio per forza di cose e direi per esigenze di "immgine" anche i più irriducibili.

    Ma comunque va bene così.

    Ma auguro solo che non escludino nessuno e sappiano coinvolgere e far partecipare veramente tutti.

    Questo vale non solo per il gruppo di maggioranza ma anche per ke due mionoranze.



    RispondiElimina