19 febbraio 2013

BIBLIOTECA SULBIATE: Facebook un mezzo anche per dichiarare le proprie ragioni



In seguito una precisazione interessante ancora sulla questione biblioteca che è stata pubblicata su FACEBOOK. Con piacere copiamo e incolliamo .

Forse il nostro post precedente ne è stato lo stimolo.

Gli "amici" concorderanno con noi per un bel "mi piace".


 Ovviamente siamo stati sia avvertiti che autorizzati a farlo dalla interessata.
                                                                                                                                                   


Sulbiate 19-feb-2013

Cari utenti della Biblioteca,
Qualcuno di voi mi conosce come la “ragazza della biblioteca”, quella che ha affiancato la Sig.ra Leila Codecasa negli anni passati.

A breve lascerò l’incarico presso la biblioteca per passare ad un nuovo lavoro precario. Spesso, mi è stato riportato che la mia scelta è spiacevole per la continuazione del servizio bibliotecario. Devo contraddire questa affermazione; ci tengo ad sostenere, per la mia onorabilità, che ciò non è corretto: semplicemente ho preferito anticipare i tempi di un distacco già programmato.

A partire dalla fine del mese di novembre, mi è stato comunicata l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di mettere in atto una convenzione con una persona già dipendente del Sistema Bibliotecario del Vimercatese. La persona incaricata è già stata individuata e il servizio inizierà all'approvazione del bilancio comunale. Per quanto ne so
si parlava di inizio gennaio, poi di fine febbraio ed ora di fine aprile.

Il mio futuro come collaboratrice della biblioteca era segnato: si sarebbe “tagliato” l’accordo con la cooperativa presso la quale lavoro e con cui copro le ore di servizio alla biblioteca di Sulbiate.

E’ mia convinzione il fatto di possedere l’esperienza e la conoscenza “dell’ambiente”  della biblioteca: a partire dal 2002 (circa) ho svolto volontariato presso la biblioteca, per poi continuare, a partire dal 2008, come operatrice a progetto. Ho inoltre sviluppato le mie competenze e la mia formazione presso le biblioteche di Arcore, Grezzago e Mezzago. Ho lavorato anche presso la biblioteca universitaria della Bicocca. Inoltre, la mia tesi di laurea triennale ha avuto come argomento proprio l’organizzazione del Sistema Bibliotecario del Vimercatese (titolo: “Reti di organizzazioni e reti di persone: il caso del Sistema bibliotecario del Vimercatese”).

Mi è stato detto che la scelta dell’amministrazione sia stata dettata da ragioni economiche. Avrei potuto riflettere su di un’eventuale diminuzione della paga oraria o partecipare ad una selezione pubblica o concorso. Non spetta a me proporre soluzioni.

Ad oggi, oltre ad avere questa spada di Damocle sulla testa, mi sono state ulteriormente diminuite le ore di servizio: quattro ore e mezza alla settimana (contro le cinque affidate ai volontari) nelle quali portare avanti il servizio al pubblico e le attività di back office. Una situazione difficilmente gestibile e inconciliabile con l’aspirazione di avere uno sguardo verso il futuro.

La mia non è una scelta ma una necessità, ho solamente ridotto i tempi del mio distacco da un servizio decennale per la maggior parte svolto gratuitamente come volontaria. Mi auguro che nessun utente possa verificare un calo del livello del servizio.

Cordiali saluti
Laura Brioschi

N.b.: Il contenuto di questo post non è liberamente commentabile. Potete farlo senza vincoli mezzo facebook se conoscenti di Laura Brioschi . Potete inviarlo alla nostra casella di posta ma per sua pubblicazione chiederemo preventiva autorizzazione direttamente all'autrice.

 Redazione Teorema

posr correlato: Con la cultura non si mangia.A Sulbiate neppure con la biblioteca. By Virus

Nessun commento: