13 marzo 2013

Diritti civili delle minoranze: Mezzago ci prova.

Il centro di Mezzago - MB - 
Domani a Mezzago nel Consiglio Comunale del 14 marzo 2013 che inizierà alle ore 21,00 il Gruppo Consiliare di Maggioranza Mezzago Democratica grazie ad una mozione di indirizzo avvierà un percorso volto ad approvare misure importanti sul fronte dei diritti civili.

Si affronteranno questioni che riguardano la vita dei cittadini che, nell'inarrestabile evoluzione della società, attendono urgenti  e non più rinviabili risposte dalle istituzioni.

Nello specifico si tratteranno i seguenti temi:
  • Coppie di fatto; procedure di registrazione e certificazione che consentano parità di trattamento nei confronti di quanto l’ente comunale destina alle politiche per la famiglia, ma soprattutto il riconoscimento dello stato di unione affettiva, indipendentemente dal vincolo di matrimonio.
  • Testamento biologico;   sarà proposta la prospettiva già adottata in molte realtà che consiste nel registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari, che pone al centro della questione la libertà di essere sottoposti e scegliere le cure sanitarie, sancita dall’art. 32 della Costituzione.
  • Cittadinanza onoraria a bambini nati in Italia da genitori stranieri: un conferimento che segue le diverse iniziative  e campagne di Unicef - IO COME TU-  (di cui noi di Teorema ne abbiamo già parlato, ma a Sulbiate, per ora, con scarsi risultati) e Anci - L'Italia sono anch'io .
Il Sindaco 
Antonio Colombo, Sindaco di Mezzago: “In un periodo in cui, tra spending review e patto di stabilità, alle Amministrazioni Comunale non è consentito ai fare neanche la minima programmazione, assumono grande rilevanza i temi legati ai diritti civili e alle libertà fondamentali dei cittadini. Il Comune, pur non avendo tra le sue competenze specifiche la regolamentazione delle tematiche che vogliamo approfondire, può essere un punto di partenza fondamentale da cui far crescere una nuova sensibilità e far nascere nuove tutele. In modo particolare voglio sottolineare che la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri è un requisito fondamentale per guardare al futuro in un’ottica globale, nella quale confini degli Stati e le
differenze etniche non dovranno essere ostacoli allo sviluppo, ma risorsa per la crescita delle nuove generazioni”.

Massimo Pini, Capogruppo di Mezzago Democratica: “La volontà del nostro gruppo di riflettere su questi temi vuole essere un invito rivolto a tutta la comunità mezzaghese. La velocità con cui la società cambia continuamente ci impone di ripensare e innovare continuamente il sistema di tutela e garanzia dei principali diritti e libertà. Porremo la questione al Consiglio Comunale per condividere fin da subito i principi con cui in futuro la Giunta procederà alla realizzazione di quanto necessario affinché Mezzago possa offrire ai propri cittadini importanti strumenti, anche seguendo l’esempio di diversi altri Comuni, che simboleggiano innanzitutto il sostegno nei confronti di chi da tempo conduce le proprie e altrui battaglie

POST CORRELATI 
IO COME TU - La lettera Unicef ai Sindaci - CITTADINANZA ONORARIA AI BAMBINI DI ORIGINE STRANIERA NATI E RESIDENTI IN ITALIA.

4 commenti:

  1. ma perchè certe cose si possono fare sempre e solo a Mezzago... :-(

    RispondiElimina
  2. Sono argomenti molto di sinistra e a Sulbiate mi sembra di aver capito che la maggioranza tanto a sinistra non sia. Facciamoci in Quattro: mi sembrano tutti, come dire "curiali"; temo che per Sulbiate, per questioni di questo tipo non ci sia speranza. Troppo progressiste.

    Forse il tema della cittadinanza onoraria ai bambini figli di immigrati.
    Per quello che so di Sulbiate sarebbe già una gran bella cosa!
    Però perché non parlarne e confrontarsi pubblicamente?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente hai ragione, sono temi a cui la sinistra sinistra tiene, ma non ci possono essere coppie di fatto per necessità o per affetto di persone della destra?
      La cultura liberale e laica non dovrebbe essere contraria ad una discussione.
      Il problema è ancora peggiore, non è questione di destra o di sinistra, ma piuttosto la confessione, il riconoscimento dei diritti della persona o i cattivi sentimenti che vengono dal razzismo.
      Se le forze politiche non capiscono la necessità di rinnovare anche in questo campo saranno travolte, la gente è molto più in avanti di quello che loro pensano (le ultime elezioni insegnano).
      Forza PD, batti un colpo, anche se dentro hai una bella zavorra.

      Elimina
  3. Guardate che la tanto progressista Mezzago in realtà ha gettato il sasso ma ha ritirato la mano. In Consiglio Comunale non c'è stata nessuna discussione interessante. Tutto molto deludente. Si sono limitati con i voti della maggioranza a votare un documento di indirizzo. La minoranza di è astenuta. Tutto qui.
    Un'occasione persa.

    RispondiElimina